Storie di Questo Mondo – narrazioni visive alla scoperta di rituali, società e tabu

Con Zoe Vincenti e Giacomo Fè

Orbetello, 1 Settembre ore 21.30 – Palazzo di Piazza del Popolo, ingresso Corso Italia. – INGRESSO GRATUITO

Zoe e Giacomo non si sono mai incontrati, ma grazie alla loro collaborazione con il mensile Touring, hanno scoperto di avere in comune molte mete dei loro progetti.

Quella conversazione che avrebbero potuto continuare in privato, hanno deciso di portarla ad ImagOrbetello Festival e di raccontarci dei passi che portano un fotografo a seguire il proprio istinto e la propria natura per raccontare l’altro da sè.

Sarà un viaggio in 3 paesi visto da due punti di vista diversi. Il tipo di narrazione fotografica , la scelta del punto di vista personale da cui partire, uniti al saper cogliere una la parte più intima della storia e l’altro la velocità dell’azione e della vita che scorre, sono le fasi di costruzione di una storia per immagini.

Giacomo Fè
Giacomo sviluppa progetti di reportage di viaggio lungo percorsi di documentazione del paesaggio e delle persone. Ricerca storie da raccontare, luoghi da descrivere e documentare su tracce e percorsi assegnati o immaginati.
Collabora con alcuni editori per pubblicazioni turistiche o di attualità e aiuta ONG per la loro comunicazione. Ha esposto in mostre collettive e personali. Curioso di fotografare fuori dalle frontiere del Bel Paese, ogni volta è sempre affascinato dai luoghi dimenticati italiani.
Quando non è in viaggio ha base in Toscana.
Le sue immagini sono pubblicate su Touring National Geographic Traveler, DOVE,
Bell’Italia, Style del Corriere, Il Manifesto, El Pais, CARTA Cantieri Sociali, Il Post Internazionale. http://www.giacomofe.com/

Zoe Vincenti
Zoe Vincenti è una fotografa e videografa con base a Milano. Il suo lavoro si concentra su temi come identità femminile e questioni di genere, diritti umani, società contemporanea e tradizione. Si laurea in Belle Arti a Milano e lavora soprattutto su progetti documentari personali ed editoriali. Inizia con la fotografia nel 1998, con una serie di progetti su corpo e identità.
Sul finire del 1999 l’incontro con la musica le fa deviare direzione e per 7 anni si esibisce e lavora come cantante in una rock band. Nel 2008 ritorna alla sua prima passione, lavorando come freelance con progetti documentari all’estero. Si muove traMessico, India, Europa, Nord Africa, collaborando con riviste nazionali ed internazionali, aziende e ONG. Nel 2011, uno dei suoi primi progetti sulla sottocultura del “ Neo Retrò” in Italia è stato esposto allo Spazio Forma / Contrasto e pubblicato in molte riviste nazionali ed internazionali. Nel 2011 inizia un progetto sulle donne migranti costrette alla prostituzione al confine Sud Messicano pubblicato su Internazionale. Nel 2012 lavora ad un progetto sui matrimoni d’amore e la sfida delle nuove generazioni alle tradizioni della società Indiana, pubblicato su riviste internazionali ed esposto al MACRO di Roma, SALT GALATA di Istanbul, LEYMOSUM ART CENTER di Girne/Cipro. Nel settembre 2015 ha documentato l’esodo di profughi e migranti nei Balcani : foto e video sono stati pubblicati durante uno speciale TV nel programma “Terra!”. Dall’anno scorso ha iniziato un progetto in corso sull’ emarginazione e il tabu delle “ragazze madri” in Marocco che è stato già pubblicato in alcune riviste e gallerie Italiane.
Collabora regolarmente con riviste come: D-la Repubblica, The Oprah Magazine, Cosmopolitan, Elle, Wired, Touring , Rolling Stone, Internazionale, VITA, National Geographic Traveler Usa / Cina / India.
Dal giugno 2016 fa parte dell’agenzia LUZ / ABOUT STORIES. http://zoevincenti.photoshelter.com

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